Passione GiAlloRossA - Tabanelli firma l’importante pareggio

a cura di Eugenio Losavio

Passione GiAlloRossA

Tabanelli firma l’importante pareggio

a cura di Eugenio Losavio

Per la quindicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Genoa. Arbitra l’incontro Rocchi di Firenze, che ha già diretto i giallorossi in questa stagione (5^ giornata, Spal – Lecce 1 – 3), coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Peretti. Il Quarto Uomo è Pasqua di Tivoli. VAR, Banti di Livorno; AVAR, Liberti di Pisa.

Le formazioni  L’ex Liverani Liverani conferma il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Rispoli, Dell’Orco, capitan Lucioni e Calderoni in difesa; Petriccione, l’ex Tachtsidis e Majer in mediana; Shakhov alle spalle di Babacar e La Mantia.

Thiago Motta oppone il 3-4-3: Radu tra i pali, Romero, Criscito e Biraschi in difesa; Ghiglione, Schone, Sturaro e Pajac a centrocampo; Pandev, Pinamonti ed Agudelo nel reparto avanzato.

Primo tempo  Al 4°, sul cross di Pajac, Pandev disturbato da Calderoni non inquadra lo specchio. All’11°, cross di Majer e colpo di testa di Babacar che non impensierisce Radu. Al 23°, Calderoni prova il diagonale dal limite, l’ex attaccante del Sassuolo intercetta e manda la sfera sul fondo. Al 31°, gli ospiti sbloccano il risultato con il pallonetto dalla distanza di Pandev che approfitta del rinvio affrettato di Gabriel per anticipare Pinamonti: quest’ultimo è in fuorigioco ma l’arbitro, dopo il consulto con il VAR, convalida. Al 42°, La Mantia conclude dall’interno dell’area senza inquadrare lo specchio. Al terzo dei 3’ di recupero, il Genoa raddoppia con il calcio di rigore di Criscito, concesso per un fallo di Lucioni su Pandev. Il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo  Mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Tabanelli al posto di Majer. Al 50°, ci prova Tachtsidis, ma il suo tentativo non sortisce gli effetti sperati. Un minuto dopo, l’allenatore giallorosso manda in campo Falco al posto di Babacar che esce tra i fischi del pubblico. Al 57°, i liguri vanno vicini alla terza rete con Agudelo che, liberato da Pandev ed a tu per tu con Gabriel, si lascia ipnotizzare da quest’ultimo. Al 60°, ultimo cambio per i salentini: Farias subentra a Shakhov. I padroni di casa dimezzano lo svantaggio con una conclusione a giro di Falco sugli sviluppi di un corner. Al 69°, il Genoa rimane in dieci uomini a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Agudelo, reo di un tackle ai danni di Dell’Orco. Un minuto dopo, il Lecce pareggia con il colpo di testa di Tabanelli sul perfetto cross di Falco. Al 77°, rossoblu in nove uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Pandev, reo di un intervento in ritardo ai danni di Tachtsidis. All’83°, i lupi giallorossi vanno vicini al vantaggio con una doppia occasione: prima con La Mantia che, sul rasoterra di Rispoli, manca l’impatto con la sfera da posizione favorevolissima; successivamente con la conclusione dal limite di Falco che termina a lato. All’86°, Calderoni prova il diagonale, ma il suo tentativo viene deviato in angolo da Romero. Due minuti dopo, Petriccione ci prova dalla distanza: Radu non trattiene e Criscito mette in corner. Dopo 3’ di recupero, Rocchi dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni  Partita dai due volti. Come già successo in altre occasioni, il Lecce ha regalato 45’ agli avversari. Nella prima frazione, la squadra di Liverani è stata in balia degli ospiti: gli undici scesi in campo sono sembrati svogliati, hanno messo poca grinta,  poco combattivi. Al contrario, i rossoblu hanno aggredito sin dai primi minuti, hanno chiuso tutti gli spazi impedendo agli avversari di ragionare. Con un gol rocambolesco, i liguri hanno sbloccato il risultato. Sicuramente ha sbagliato Gabriel, ma è importante segnalare il fuorigioco di Pinamonti che non è stato rilevato né dall’arbitro, né dal VAR. Allo svantaggio, la squadra giallorossa non ha reagito, anzi. Allo scadere, i “grifoni” hanno raddoppiato con il rigore di Criscito. La svolta è arrivata nella ripresa. Mister Liverani ha inserito Tabanelli e Falco. Il Lecce è sembrato più vivace, più combattivo ed ha rimesso in piedi la gara proprio con i due nuovi entrati. Per il “Taba” si è trattato del primo gol in Serie A. La squadra ha continuato ad attaccare, ma il risultato non è cambiato. Nonostante tutto, il Lecce è riuscito a conquistare un pareggio che, per come si era messa la gara, sembrava insperato. Risultato importante perché conquistato contro una diretta concorrente, ma non mancano i rimpianti per i due punti persi. Bisogna giocare in questo modo sin dall’inizio e non aspettare la ripresa per tirare fuori il carattere. Assurdi i soli tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Rocchi nel secondo tempo: con tutte le interruzioni, dovevano essere almeno il doppio. In classifica, i lupi giallorossi salgono a 15 punti insieme a Sassuolo (una partita in meno) ed Udinese; i rossoblu raggiungono quota 11. Nel prossimo turno, i salentini saranno impegnati in trasferta contro il Brescia, secondo match salvezza da non sbagliare, sabato 14 alle 15 : 00; il Genoa, invece, sarà impegnato nel derby contro la Sampdoria sempre sabato ma alle 20 : 45.

E. Losavio

 


Pubblicato il 10/12/2019


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