Passione GiAlloRossa - Lecce, un punto d’oro in casa del Diavolo

a cura di Eugenio Losavio

Passione GiAlloRossa

Lecce, un punto d’oro in casa del Diavolo

 

 

a cura di Eugenio Losavio

Per l’ottava giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, il Lecce è impegnato in trasferta, allo Stadio Giuseppe Meazza, contro il Milan. Arbitra l’incontro Pasqua di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Santoro e Colarossi. Il Quarto Uomo è Serra di Torino; VAR: Pairetto di Nichelino, AVAR: Vivenzi di Brescia.

Le formazioni  Pioli schiera il 4-3-3: G. Donnarumma tra i pali, Conti, Musavvhio, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa; Paquetà, Biglia e Kessiè a centrocampo; Suso, Leao e Calhanoglu nel reparto avanzato.

Liverani conferma il 4-3-1-2 con l’ex Gabriel tra i pali, Meccariello, Lucioni, Rossettini e Calderoni in difesa; Tabanelli, Tachtsidis e Majer in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Falco e Babacar.  

Primo tempo  Al 1°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Leao che dall’interno dell’area, cerca il secondo palo: si oppone Gabriel; Rossettini rimpalla su Paquetà che manda la sfera alta sulla traversa. Un minuto dopo, l’attaccante portoghese ci riprova, ma questa volta manda sull’esterno della rete. Al 5°, Tachtsidis dal limite non inquadra lo specchio. Al 20°, il Milan sblocca il risultato con Calhanoglu che, da posizione defilata, lascia partire un destro che non dà scampo all’estremo difensore giallorosso. Al 29°, Suso tenta la conclusione a giro che il portiere brasiliano devia in angolo. Al 41°, il tentativo al volo di Falco non sortisce gli effetti sperati. Senza concedere minuti di recupero, allo scoccare del 45°, Pasqua manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo  Mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Farias al posto di Falco. Al 51°, il nuovo entrato non impensierisce Donnarumma. Al 63°, il Lecce pareggia con Babacar, lesto a ribadire in rete la respinta dell’estremo difensore rossonero sul suo stesso penalty, concesso dopo la revisione al VAR per un fallo di mani di Conti. Un minuto dopo, l’allenatore giallorosso inserisce Petriccione che rileva Majer. Al 66°, il Milan va vicino al nuovo vantaggio con Calhanoglu che, direttamente da calcio d’angolo, colpisce il palo. Al 79°, l’allenatore ospite viene espulso per proteste. Un minuto dopo, secondo gol per il Diavolo con Piatek (subentrato al 67° al posto di Leao). Al secondo dei 6’ di recupero, i salentini agguantano il pareggio con un missile dai 20 metri di Calderoni. Scoccato il 96°, Pasqua dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni  Un Lecce a doppio volto. Nel primo tempo, la squadra giallorossa ha sofferto la verve della squadra rossonera. Gli uomini di Liverani sono apparsi in balia degli avversari ed hanno sbagliato appoggi facili e concesso varie ripartenze. Non sono riusciti mai a presentarsi pericolosamente dalle parti di Donnarumma. Nella ripresa, la musica è cambiata. Mister Liverani ha azzeccato le sostituzioni. Ha tolto Falco (apparso in giornata negativa) e Tachtsidis ed ha inserito Farias e Petriccione, che ha dato più geometria alla squadra. La squadra giallorossa ha iniziato a mettere pressione alla squadra di Pioli ed è riuscita a pareggiare i conti con Babacar (prima rete stagionale). Dopo il pareggio, il Milan ha ricominciato a giocare e si è riportato nuovamente in avanti. Il gol subito non ha scoraggiato il Lecce che ha continuato ad attaccare ed al 92° Calderoni, alla seconda realizzazione in stagione, ha fatto calare il gelo su San Siro. Visto l’andamento dell’incontro, è stato un pareggio meritatissimo, anche perché ottenuto contro una grande squadra ed anche per il modo in cui sono stati affrontati i secondi 45’. Un altro risultato sarebbe stato una beffa.  In classifica, il Milan sale a 10 punti insieme al Torino ed all’Udinese; il Lecce raggiunge quota 7. Nel prossimo turno, i rossoneri affronteranno in trasferta la Roma domenica 27 alle 18; il Lecce ospiterà al Via del Mare (tutto esaurito) la Juventus sabato 26 alle 15.

E. Losavio

 

 


Pubblicato il 21/10/2019


Condividi: