Passione GiAlloRossA - Il Lecce non si arrende: Calderoni firma il pareggio

a cura di Eugenio Losavio

Passione GiAlloRossA

Il Lecce non si arrende: Calderoni firma il pareggio

 

 

a cura di Eugenio Losavio

Per la tredicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, dopo il rinvio per maltempo di domenica alle 20: 45, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Cagliari. Arbitra l’incontro Mariani di Aprilia, coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Lo Cicero. Il Quarto Uomo è Baroni di Firenze; VAR, La Penna di Roma 1; AVAR, Longo di Paola.

Le formazioni  Entrambi gli allenatori utilizzano lo stesso modulo, il 4-3-1-2.

Liverani schiera Gabriel tra i pali, Rispoli, Rossettini, capitan Lucioni e Calderoni in difesa; Petriccione, Tachtsidis e Tabanelli in mediana; Shakhov alle spalle di Lapadula e La Mantia.

Maran risponde con Olsen tra i pali, Cacciatore, Klavan, Pisacane e Lykogiannis in difesa; Nandez, Cigarini e Rog a centrocampo; Nainggolan alle spalle di Joao Pedro e G. Simeone.

Primo tempo  Al 7°, sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa di Lucioni viene alzato in angolo da Joao Pedro. Due minuti dopo, Petriccione ci prova dalla lunga distanza senza inquadrare lo specchio. Al 19°, il tentativo di Nainggolan non sortisce gli effetti sperati. Al 25°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con il colpo di testa di Lapadula che termina di poco a lato. Un minuto dopo, il traversone di Cacciatore viene deviato con il braccio da La Mantia: dopo una lunga attesa, l’arbitro viene richiamato al Var ed indica il dischetto. Al 30°, gli ospiti sbloccano il risultato con Joao Pedro. Al 35°, ghiotta occasione per il Lecce per pareggiare con La Mantia: l’attaccante ex Virtus Entella si gira dai 20 metri ed il tiro viene deviato da Cacciatore: Olsen, in controtempo, ci arriva con la mano di richiamo. Al 39°, Nainggolan mette in mezzo una palla interessante sulla quale Simeone arriva in ritardo per un soffio. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo  Al 51°, Shakhov serve Lapadula che controlla ottimamente ma Olsen gli chiude lo specchio. Quattro minuti dopo, il diagonale di Nandez fa la barba al palo. Al 57°, mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Meccariello al posto di Rossettini. Due minuti dopo, grande occasione per il Cagliari con Joao Pedro che, sfruttando un erroraccio di Tabanelli, si invola verso l’area avversaria: l’attaccante scivola al momento di concludere. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 67° con Nainggolan che sfrutta il secondo errore di Tabanelli. Due minuti dopo, secondo avvicendamento in casa giallorossa con l’ingresso dell’ex Farias che rileva Shakhov. Al 79°, il nuovo entrato serve La Mantia che, da due passi, alza sopra la traversa. All’81°, il protagonista è nuovamente l’attaccante: il suo colpo di testa, a porta vuota, viene parato da Cacciatore: rigore ed espulsione. All’83°, Lapadula dal dischetto non sbaglia e dimezza lo svantaggio. Ne nasce una discussione a muso duro tra l’autore del gol ed il portiere con Mariani che manda entrambi sotto la doccia. All’88°, Dubickas subentra a Rispoli. Un minuto dopo, occasionissima per il Lecce per pareggiare con Tabanelli che, su un assist al bacio di Farias, spara in curva a porta vuota. Al secondo dei 7’ di recupero, il Lecce viene premiato con il gol di Calderoni. Scoccato il 97°, Mariani dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni  Il Lecce, sotto di due reti, non demorde e conquista un punto prezioso. La prima frazione non ha offerto grandi emozioni. A partire meglio è stata la squadra giallorossa che è riuscita a creare molte occasioni per sbloccare il risultato. Proprio nel momento migliore dei padroni di casa, il Cagliari ha trovato il vantaggio con il rigore di Joao Pedro. Gli uomini di Liverani hanno avuto la possibilità di pareggiare con La Mantia: solo un grande intervento di Olsen gli ha negato la gioia del gol. Nella ripresa, la gara si è accesa. Gli ospiti hanno trovato il raddoppio con Nainggolan. Il Lecce non si è arreso e prima ha dimezzato lo svantaggio con il rigore di Lapadula e successivamente Calderoni ha fatto esplodere lo Stadio con il suo rasoterra che non ha lasciato scampo a Rafael (subentrato dopo l’espulsione dell’estremo difensore danese). Dopo aver trovato il pareggio, i padroni di casa hanno continuato ad attaccare andando vicino alla vittoria con le occasioni di La Mantia e Tabanelli. E’ emerso ancora una volta lo spirito da combattente dei lupi giallorossi. Gli errori ci sono sempre, ma ciò che rassicura è la consapevolezza che i salentini giocano fino alla fine. A dare una svolta all’incontro è stato l’ingresso di Farias. L’ex di turno è stato una spina nel fianco della difesa sarda. Resta da chiedersi cosa sarebbe successo se avesse giocato sin dal primo minuto. In classifica, il Lecce sale a 11 punti; il Cagliari raggiunge quota 25 ed aggancia la Roma. Nel prossimo turno, la squadra giallorossa affronterà in trasferta la Fiorentina, sabato 30 dicembre alle 20 : 45; i sardi ospiteranno la Sampdoria lunedì 2 dicembre sempre alle 20 : 45.

E. Losavio 

 


Pubblicato il 27/11/2019


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