Alessandro Brunello apprendista terrone dalla Lombardia alla Puglia

Prima nazionale a Taranto il 16 maggio.

LA STORIA DI ALESSANDRO BRUNELLO, APPRENDISTA TERRONE

Pioniere del crowdfunding, direttore marketing, curatore di mostre e docente universitario. Dalla Lombardia alla Puglia: il racconto nel libro “Cambio vita, vado al Sud”. Prima nazionale a Taranto il 16 maggio.

 

Lui è Alessandro Brunello. Globetrotter con base a Milano, una vita frenetica e ritmi dettati dal lavoro in una grande città, a un certo punto lascia la metropoli e si trasferisce al Sud per scoprire un’altra idea di felicità. Seguitissimo per aver condiviso sui social la scelta di lasciare il capoluogo lombardo e fare di Taranto la sua casa, racconta la sua storia nel libro "Cambio vita, vado al Sud- diventare terroni e vivere felici", pubblicato da Salani Editore, che sarà in tutte le librerie dal 14 maggio.

Per lui è già in programma una tournée nazionale di presentazioni, ma ovviamente il debutto ufficiale sarà proprio a Taranto giovedì 16 maggio (presso Spazioporto, in via Foca Niceforo 28, alle ore 21). Poi, a seguire, tappe a Torino, Verona, Milano, Genova, Roma e Bologna.

«Hai presente quella sensazione malinconica di fine agosto, di fine estate, di fine delle vacanze? Io non più» dice Brunello sorridente che, con grande naturalezza e palese ironia, insegna a trovare il terrone che si cela in ognuno.

Nel corso della serata di presentazione, con ospiti d’eccezione, l’autore – oltre a firmare le copie e incontrare pubblico e giornalisti - darà vita a momenti divertenti in un vero e proprio “happening”. Alessandro, infatti, sui social racconta la sua storia di Sud-shifting, attraverso gli incontri con le persone che vivono e colorano Taranto, con le quali crea delle istantanee di vita che passano dall'essere divertenti al far riflettere. Una nuova narrazione del Meridione che ha già fatto appassionare in tanti, complice quel suo modo originale e coinvolgente di approfondire quei piccoli dettagli che possono fare grandi differenze. Su Instagram è @alessandrobrunelloreal.

Ma chi è Alessandro Brunello? Pioniere del crowdfunding, ha un passato come comico e autore per Zelig, MTV, Rai2, Radio105 e poi come regista e produttore esecutivo per Mediaset e Rai3. Due volte direttore marketing di multinazionale, dal 2012 aiuta aziende, startup ed enti del terzo settore a finanziarsi. Ha scritto diversi libri tecnici e curato mostre d’arte internazionali presso il Museo della Permanente e Triennale Milano. Ha insegnato alla Scuola Holden di Torino e allo IED di Milano. È docente al Master universitario Economia e Management per l’Arte e la cultura della 24Ore business School e cura la rubrica Data Art per il magazine ArtsLife.

 

IL LIBRO, SCHEDA

Ti capita mai di fermarti per caso e realizzare di non essere felice? Di pensare che il lavoro d’ufficio e un appartamento troppo stretto all’improvviso non fanno più per te? Forse il problema non è solo quello che fai, ma anche l’aria che respiri e il posto in cui vivi. A quarantasei anni, Alessandro si divide fra bagni all’Idroscalo, ‘il mare di Milano’, e apericena aziendali. Nel suo DNA ci sono i geni del milanese perfetto. Non si ferma mai, va a cento all’ora. La sua quotidianità è fatta di multinazionali, startup e intelligenza artificiale. Poi un giorno sente un click nella sua testa e decide di mollare tutto. Si trasferisce in Puglia, stravolge la sua vita e trova qualcosa a cui non era più abituato: la felicità. Il Nord apre le porte a tutti i tuoi sogni, è vero. Ma esiste anche un modello mediterraneo di felicità, in cui l’amore per i contatti sociali, i pranzi lunghi diciotto ore, il ruolo decisivo della famiglia e l’attenzione alle piccole cose hanno un’importanza vitale. Perché al Sud il benessere è quasi una scienza e come tale può essere appresa, studiata e condivisa. Mettendo a disposizione la sua esperienza in ‘Southshifting’, Brunello insegna – con naturalezza e ironia – non tanto a diventare terroni, quanto a trovare il terrone che si nasconde in ciascuno di noi. Non esistono regole per la felicità, ma esistono posti in cui essere felici non è poi così impossibile.


Pubblicato il 10/05/2024


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