Sospesa tra Oriente e Occidente, Leuca è stata spesso teatro, in passato come ai giorni nostri, di episodi portati dal mare nei quali la morte contende alla vita l'esaltazione più sublime degli ideali di patria, di libertà, di democrazia. La tragica fine dell'incrociatore francesce Leon Gambetta, dei sommergibili Rubino e Micca, del piroscafo Sanandrea, mirabilmente trattati nel saggio di Michele Rosafio attraverso atti e documenti originali dell'epoca, riportano echi di guerra sulla costa leucana, scenari di acuto contrasto con lo sfondo di una Leuca che vive, fra fine '800 e primi '900, la sua amena vita mondana di accorsata località di villeggiatura per nobili famiglie salentine.
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